mercoledì 4 settembre 2013

ombretti e deodoranti

Oggi in treno mi si è seduto accanto un soggetto che puzzava. Niente di nuovo sul fronte occidentale. Ma è il tipo di puzza che faceva che mi ha nauseato: mi ha sconvolto che facesse la stessa identica puzza del porto di Cesenatico. Che, per chi non lo sapesse, è una di quelle puzze che ti senti addosso fino alla doccia. Come l'odore dei ristoranti o delle classi di scuola ( a tempo pieno, non a mezza giornata) o delle stalle delle mucche in inverno.
Arrivata a casa, quindi, sono corsa in doccia per togliermi il fetore di dosso e, una volta uscita, siccome ero focalizzata su puzze e profumi, ho notato che in bagno abbiamo un esercito di deodoranti. Tipo crociata contro le ascelle fetenti. Siamo in tre e abbiamo nove deodoranti. Io onestamente uso solo il borotalco roll on da una decina di anni, e non mi ero mai accorta della squadra di deodoranti che mio fratello e la mia mamma stavano allenando. Ecco una foto di classe ( il mio è il terzo da sinistra nella fila di mezzo):



Inoltre, mentre cercavo la crema per i calli ai piedi (sex bomb), ho fatto cadere la mia borsa dei trucchi, disintegrando gli unici ombretti che ho. Allora ho fatto la figa e mi sono detta:- è il momento di farti la tua palette, come le makeup guru di 15 anni su youtube.- Ho rianimato quei poveretti che si erano polverizzati con l'alcol e poi li ho tutti incollati in questo specchietto, raffinatissimo omaggio di qualche parrucchiere.


Ora devo solo filmare un video tutorial su degli smokey eyes per un san valentino da urlo o per una notte in disco with friends.

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