domenica 28 settembre 2014

le coreografie dei capelli nella doccia

La doccia-con-capelli è una cosa molto seria quando sei fuori casa. Specie se hai dei coinquilini e non sei particolarmente disinibita. Specie se la doccia è in un loculo, il lavandino in un altro loculo e il phon nella camera che condividi. Su tre piani diversi di scale illegalmente ripide che ti sembra  sempre di salire sulla rupe dei Re.
Ma tutto il disagio viene ripagato, quando poi nel lavandino ti trovi certe opere d’arte, ovviamente di capelli altrui, che ti commuovono dalla bellezza. Altroché Merda d’artista, qui ci sono coinquilini di merda che meritano molta più fama.
Giusto per: i capelli degli altri sono una cosa che mi fa venire i brividi di schifo, così i piedi e le unghie.





“- Questo è un Garpez!
- Ma scusa come hai fatto, così al volo..
- Per forza, è una merda, è un Garpez!"

domenica 14 settembre 2014

Digestive, Draculaura e Micro Machines

Alla veneranda età di quasi ventitré anni ho scoperto i biscotti Digestive. E mi sono innamorata. Quei mezzi freesbee che ho sempre snobbato alla Coop del mio paese, perché mi sapevano di anziano ( e perché costavano un euro e mezzo il pacco da trecento grammi) qui mi hanno preso al lazo. Parlo delle sottomarche, in realtà. Ma ci siamo intesi, spero. Ebbene, oltre a costare venti-trenta centesimi ogni quattrocento grammi, particolare che me li ha fatti scegliere tra tutti, sono di una bontà galattica. Dopo il primo morso ero più entusiasta di un bambino della pubblicità delle Micro Machines degli anni Novanta.
E non cito questo giocattolo a sproposito, è un assist per un nuovo accattivante aneddoto.
Infatti ieri sono andata a un mercatino dell’usato e già per me era una festa, perché mica era come quelli a cui sono abituata io in cui ti vendono la bomboniera della cresima con la ballerina strabica e te la spacciano per un artefatto di Versailles. Eh no. Qui ti vendono merda per merda e se la vuoi, stabilisci il prezzo.
E come ho investito oculatamente £2? In un meravigliosissimo camper-van delle Micro Machines praticamente nuovo, come quello che da piccoli io e mio fratello avevamo ereditato dai vicini della mia nonna e che ha riempito tanti  pomeriggi tristi di una bambina strana e sola!! La foto l’ho ancora nel telefono, ma, per gli stolti che non sapessero di cosa sto parlando, ecco l’immagine da Google. 


La faccia del fanciullo biondo non rende l’idea di quanto fossi gasata io quando l’ho visto. L’ho già impacchettato per spedirlo a casa e non vedo l’ora di rigiocarci. Quello che avevamo noi l’abbiamo a nostra volta regalato a dei bambini più piccoli ( quanto dolore il pomeriggio di quel passaggio di testimone) , insieme a quell’altra figata di carro armato, sempre ereditato. Eccola foto, non capisco se il bambino palesemente medio orientale sia un messaggio subliminale.



Cooomunque, oltre a questo acquisto nostalgico e per nulla imbarazzante ( ero molto orgogliona sull’autobus del ritorno e gli sguardi giudicanti non mi scalfivano), ho trovato anche questo Monster High nuovo di scatola per £1. Povero Clawd, non potevo lasciarlo là solo. Quindi ora fa la guardia alla mia camera, con tanto di infradito, meches cobalto e pass al collo perché lui è un vips.




Tanto equilibrio mentale, tanta maturità, tanta vita sprecata.



lunedì 8 settembre 2014

beauty guru in bolletta - capitolo secondo-

Secondo appuntamento con l’esperta, per la seguitissima rubrica “ beauty guru in bolletta”.
Ma prima vi ( a chi??) svelo un segreto: da piccola volevo diventare una delle sedicenti psicologhe che rispondevano nelle rubriche del cuore dei giornalacci che leggeva la mia bisnonna, tipo Intimità, Novella e Gente. Perché pensavo che sarei diventata bibliotecaria e avrei avuto molto tempo libero ( siccome nella biblioteca della mia città non c’è mai un cane, anzi adesso è un paio di anni che è chiusa proprio) quindi avrei potuto abbattere la noia -sono stata una persona molto allegra e solare fin da piccola- e al contempo arrotondare, rispondendo a lettere che mi sarei inventata bellamente.
Ma veniamo al dunque: Ecco alcuni prodotti low cost o dei drugstore,  come scrivono le vere guru.
E, seguendo questo pregevole collage di foto supportato da paint, andiamo in ordine:



- La lacca per capelli, prezzo 89cent:  Non sono una fan delle lacche o dei gel, ma a volte quando so che alla sera mi devo lavare i capelli ( e quindi ho i capelli merdi che devo legare per forza belli stretti  per evitare fuoriuscita di puzzine) la uso. E questa non è male: ha un buon profumo, non appiccica e fa il suo lavoro per mezza giornata buona.

- Il lisciante capelli, prezzo 99cent: Quando non uso il balsamo, uso questo. Mi piace molto, penso sia la seconda volta che lo prendo. Non serve risciacquo grazie al cielo, non unge e ammorbidisce, specie le punte che hanno sempre quel simpatico effetto pennello per dipingere che si usa alle elementari.

- La crema viso, dai 3,29 (anche se l’ultimo l’ho pagato 3,99, la giustizia vi perseguiti): è già il quarto barattolo che prendo e mi piace proprio tanto. In inverno la uso da crema giorno e in estate per la notte, che di giorno mi idrato con il mio stesso sudore, grazie. Ha un buon profumo di sorbetto e lascia la pelle opaca.

- La palette ombretti, prezzo 5 euro ( foto non mia, tra l’altro): Questa è stato uno sfizio che mi sono voluta togliere. Penso che non la finirò mai, perché mi trucco poco e male. Ma adoro i trucchi matte e c’ho questo pallino per la naked basics che non posso comprare per mancanza di sponsor e quando è uscita anche la seconda mi sono sentita offesa e ho rimediato con questa. Che non mi dispiace per niente, a dirla tutta. Non mi serve niente di professionale e non posso prendere le basics, quindi me la faccio piacere e amen.

- Il lisciante capelli-semi di lino-cristalli swaroski, prezzo 99cent: Questo lo uso solo sulle punte ( e quando mi ricordo, infatti quel boccettino l’avrò preso tre anni fa e sono nemmeno a metà) che, come ho detto, sono parecchio di saggina.

- Il tonico viso/ simil topexan, prezzo 2 euro e qualcosa: Questa roba è magica. Accumulando stress, mangiando la merda e andando in bagno solo con la luna piena, mi sono riempita presto di ciccia e brufoli. Non scherzo, ma questo coso me li ha ripuliti veramente nel giro di un paio di notti. Brucia che sembra candeggina, ma è stata una benedizione. Da un paio di settimane lo uso tutte le sere e davvero sono soddisfattissima.


- La crema mani, prezzo 99cent: Niente di straordinario a dirla tutta, ma visto il mio odio per le creme mani, è una soluzione abbastanza buona per le screpolature estive ( sì amici, mi si screpolano le mani tutto l’anno, che fortunella!).

E questo è quanto. Perchè io valgo anche in UK.