Sarà l'abuso di caffeina, sarà l'artrite precoce, que serà serà, ma oggi mi è caduto TUTTO. Veramente non avevo più scuse da inventarmi. Il mascara nel water, il telefono nella pozzanghera, due piatti e due bicchieri a lavoro che mi hanno lasciato tanti di quei tagli che sembro uscita da uno scontro con i Peaky Blinders e Wolverine, la bottiglia d'acqua rigorosamente aperta, la teglia di melanzane rigorosamente bollente, gli occhiali nel water sopracitato e sicuro mi sono dimenticata qualche caduta, peccato perchè sono episodi molto avvincenti. Ah sì, la tazza di caffè, piena, per carità. E me stessa, su una lastra di ghiaccio, ma lì le mani non c'entrano, poverette.
Già.
Beh, post impegnato. Gran doti letterarie, le mie.
Mi ritiro, con le mani al sicuro nelle tasche di questo pile molto sensuale e giovanile che invita allo stupro.
lunedì 29 dicembre 2014
giovedì 18 dicembre 2014
prosecco e proteine
Oggi ho risposto all'ennesimo questionario del conoscente di turno che scopre che sono vegetariana. Non riesco a capire come mai la gente rimanga così sconvolta. Sono sicura che se dicessi che come hobby sparo ai bambini orfani scandalizzerei di meno. Anche se, considerando che anche Hitler seguiva una dieta vegetariana, forse sarebbe scontato.
Ecco alcune delle domande must, inevitabili e indegne di una qualsiasi risposta perché all'interlocutore non frega solitamente una sega, vuole solo convincerti a mangiare sta cazzo di fetta di prosciutto.
Eh, ma allora da dove prendi le proteine? Ah, ma il prosciutto però lo mangi? E il pesce? E perché mangi le uova allora, lo sai che sono pulcini? Eh, ma allora da dove prendi il ferro? Oh, ma lo sai che anche le piante soffrono? Eh, ma non è che se non mangi carne poi gli animali non muoiono più, sai? Quindi mangi il pesce, giusto? Ma vai contro natura, lo sai che l'uomo è carnivoro è l'evoluzione- è darwin- è la legge della giungla? Eh, ma almeno il pollo lo mangi? E il prosciutto? Eh, ma lo sai che il latte viene dagli animali? Allora il prosciutto lo mangi, giusto? Ma quindi, SPIEGAMI ( come se a questi laureati in proteine interessasse davvero), cosa mangi oltre all'insalata?
Serie di domande che termina generalmente in due sentenze che suonano come minacce bibliche: Ah, ecco perché sei così pallida. Eh, ma non sai cosa ti perdi.
Vorrei solo capire perchè. Non mi frega davvero una minchia di quel che mangiate voi, non voglio fare proselitismo, non vi tolgo la carne dal piatto, potete spararvi tutti gli hamburger che volete e iniettarvi in vena quel benedetto prosciutto, non mi interessa se volete mangiare delle bestie vive o se mangiate esseri umani a pezzi ( "con un piatto di fave e un buon Chianti, fffff "), non vado a rompere i maroni alle navi che cacciano le balene o alle vecchie che mettono le pellicce. Perciò, per piacere, chiunque legga accolga il mio accorato appello: mangio quel cazzo che mi pare.
Ma cambiando argomento senza alcun filo logico, stanotte ho finito le mie renne riciclate da alcuni dei millemila tappi di prosecco che mi ritrovo in tasche di camicie, borse e pantaloni. Colorate con le dita e con uno stuzzicadente usando una confezione di acrilici del Poundland.
Onestamente sono abbastanza orgogliona. Le metterei quasi su Pinterest insieme a quelle decorazioni fai da te indecenti e improponibili che ci spendi il triplo in materiali "che tutti abbiamo in casa" ( sì, aspetta che prendo la mia colla spray glitter multisuperficie waterproof con effetto gesso) di quelle che potresti comprare al supermercato e se va bene ti si sgretolano prima del 23 dicembre e sarebbe anche meglio perchè di solito i risultati anche photoshoppati fanno cagare.
.
Ecco alcune delle domande must, inevitabili e indegne di una qualsiasi risposta perché all'interlocutore non frega solitamente una sega, vuole solo convincerti a mangiare sta cazzo di fetta di prosciutto.
Eh, ma allora da dove prendi le proteine? Ah, ma il prosciutto però lo mangi? E il pesce? E perché mangi le uova allora, lo sai che sono pulcini? Eh, ma allora da dove prendi il ferro? Oh, ma lo sai che anche le piante soffrono? Eh, ma non è che se non mangi carne poi gli animali non muoiono più, sai? Quindi mangi il pesce, giusto? Ma vai contro natura, lo sai che l'uomo è carnivoro è l'evoluzione- è darwin- è la legge della giungla? Eh, ma almeno il pollo lo mangi? E il prosciutto? Eh, ma lo sai che il latte viene dagli animali? Allora il prosciutto lo mangi, giusto? Ma quindi, SPIEGAMI ( come se a questi laureati in proteine interessasse davvero), cosa mangi oltre all'insalata?
Serie di domande che termina generalmente in due sentenze che suonano come minacce bibliche: Ah, ecco perché sei così pallida. Eh, ma non sai cosa ti perdi.
Vorrei solo capire perchè. Non mi frega davvero una minchia di quel che mangiate voi, non voglio fare proselitismo, non vi tolgo la carne dal piatto, potete spararvi tutti gli hamburger che volete e iniettarvi in vena quel benedetto prosciutto, non mi interessa se volete mangiare delle bestie vive o se mangiate esseri umani a pezzi ( "con un piatto di fave e un buon Chianti, fffff "), non vado a rompere i maroni alle navi che cacciano le balene o alle vecchie che mettono le pellicce. Perciò, per piacere, chiunque legga accolga il mio accorato appello: mangio quel cazzo che mi pare.
Ma cambiando argomento senza alcun filo logico, stanotte ho finito le mie renne riciclate da alcuni dei millemila tappi di prosecco che mi ritrovo in tasche di camicie, borse e pantaloni. Colorate con le dita e con uno stuzzicadente usando una confezione di acrilici del Poundland.
Onestamente sono abbastanza orgogliona. Le metterei quasi su Pinterest insieme a quelle decorazioni fai da te indecenti e improponibili che ci spendi il triplo in materiali "che tutti abbiamo in casa" ( sì, aspetta che prendo la mia colla spray glitter multisuperficie waterproof con effetto gesso) di quelle che potresti comprare al supermercato e se va bene ti si sgretolano prima del 23 dicembre e sarebbe anche meglio perchè di solito i risultati anche photoshoppati fanno cagare.
.
martedì 16 dicembre 2014
wham! e zeppe Fornarina
Possiamo riflettere un momento sul fatto che George Michael e " quell'altro degli Wham!" potrebbero far campare dieci linee di discendenti solo con i diritti di "Last Christmas"? Possiamo anche soffermarci sull'eterosessualità del video ( che comunque non è niente paragonato a "Wake me up before you gogo", mi chiedo davvero chi avesse dei dubbi sulla gaiezza di George Michael, qualche segnale l'ha lanciato eh)? Possiamo accendere un cero per tutti quei poveracci che lavorano in qualsiasi luogo abbastanza busy sotto natale e sono costretti a sentire allegre compilation natalizie per dieci ore al giorno minimo?
Coooomunque, forse domani avrò finalmente un day off dopo tre mesi , e ho un grosso dilemma esistenziale da affrontare. Infatti è successo che ho messo l'occhio su un paio di zeppe. Non so davvero cosa cazzo mi è successo, ho giurato acerrimo odio alle zeppe in terza elementare, dopo che la mia mamma non mi volle comprare le zeppe Fornarina di 8 o 10 cm perché " ti rovinano la postura" che in realtà era perché costavano uno sproposito ( e facevano anche puzzare i piedi, comunque).
Quindi non so, domani le vado a provare per la quarta volta, sono molto combattuta e sento di tradire la mia integrità.
Manca solo che faccio risorgere il tamagotchi di a mio cugggino, mi faccio i frisé e mi dò il rossetto color mattone, e mi metto su il mio zaino invicta.
Coooomunque, forse domani avrò finalmente un day off dopo tre mesi , e ho un grosso dilemma esistenziale da affrontare. Infatti è successo che ho messo l'occhio su un paio di zeppe. Non so davvero cosa cazzo mi è successo, ho giurato acerrimo odio alle zeppe in terza elementare, dopo che la mia mamma non mi volle comprare le zeppe Fornarina di 8 o 10 cm perché " ti rovinano la postura" che in realtà era perché costavano uno sproposito ( e facevano anche puzzare i piedi, comunque).
Quindi non so, domani le vado a provare per la quarta volta, sono molto combattuta e sento di tradire la mia integrità.
Manca solo che faccio risorgere il tamagotchi di a mio cugggino, mi faccio i frisé e mi dò il rossetto color mattone, e mi metto su il mio zaino invicta.
mercoledì 10 dicembre 2014
piccola aiutante di Babbo Natale
Che disagio il periodo natalizio. Quel costante senso di non appartenenza si fa così intenso che ti viene solo da prendere e lanciare vetri rotti a tutte quelle persone allegrone che organizzano da metà ottobre e ostentano la loro bella famiglia unita e non vedono l'ora di spararsi due settimane tutti insieme a mangiare e essere felici e uniti e in famiglia.
Comunque quest'anno mi sono ammorbidita e ho decorato questa ghirlanda con dei soldatini che ho trovato a 50cent per un pacco di un centinaio. In realtà ne ho decorate tre e le ho piazzate un po' a cazzo in camera.
Raffinata, vero? Posso sempre dire che rappresenta la tregua di natale del 1914 e sembrare sofisticata e impegnata in attività di commemorazione.
Intendo anche cimentarmi in altri art attack di riciclo intensivo e decorare la mia camera in modo super kitsch. Pensavo proprio oggi a Neil, il grande artista. Che trasforma oggetti comuni in opere grandiose.
Comunque quest'anno mi sono ammorbidita e ho decorato questa ghirlanda con dei soldatini che ho trovato a 50cent per un pacco di un centinaio. In realtà ne ho decorate tre e le ho piazzate un po' a cazzo in camera.
Raffinata, vero? Posso sempre dire che rappresenta la tregua di natale del 1914 e sembrare sofisticata e impegnata in attività di commemorazione.
Intendo anche cimentarmi in altri art attack di riciclo intensivo e decorare la mia camera in modo super kitsch. Pensavo proprio oggi a Neil, il grande artista. Che trasforma oggetti comuni in opere grandiose.
Iscriviti a:
Post (Atom)