Quindi, questo 2014? Iniziato alla grande tenendo il secchio del vomito a mio fratello ubriaco marcio, riportato a casa con la testa fuori dal finestrino della macchina della morosa. Spettacolo quasi migliore di quello dei fuochi della mezzanotte, abilmente e abusivamente organizzato dalla fabbrica di cinesi della città. Quasi migliore della festona in gran stile provinciale con la 'gente bene' in spolvero, a cui mi sono divertita come un pesce con l'amo in bocca.
Gente che si ubriaca alle dieci di sera con uno spritz. Donne con i tacchi in mano e le calze color carne cento denari. Lacca per capelli data con il compressore. Bagni di profumo misto a puzza di pesce fritto. Aliti alcoolici. Sconosciuti ubriachi che diventano affettuosi. Autoscatti, una valanga di autoscatti ''spetta, che non guardavo!'', ''un'altra, che metto il flash!''. Capelli altrui in bocca. Costole incrinate causa gomiti di donne senza tacchi, ritornate basse. Musica molesta e DJ esaltato che si filma la performance. Mani unte.
Intanto bisogna abituarsi a scrivere ..14 nelle date. Ed entrare nell'ottica che gli anni novanta erano praticamente venticinque anni fa, non dieci.
E ricordarsi che tutte le belle promesse fatte il 31 non devono essere per forza infrante entro il 2-3 gennaio.Possiamo impegnarci un poco anche nei giorni successivi; almeno arrivare a fine gennaio, giusto per dire che c'abbiamo provato. L'alternativa è porsi obiettivi più modesti. Mediocrità state of mind.
I miei buoni propositi?
- Assolutamente laurearmi in marzo-aprile;
- Leggere un libro di Stephen King che non alluda a madri fanatiche religiose né a cani maltrattati.
- Andare in Germania per un po';
- Trovare un lavoro alternativo allo spalare merda di animali domestici altrui;
- Piangere meno e, in generale, controllare le poche emozioni che provo;
- Togliermi i calli dai piedi;
- Rassodare il budino che mi ritrovo per corpo;
- Trovare una persona (sesso maschile preferibile) che mi accetti e mi voglia bene davvero;
- Riuscire a dormire un po' più di quattro-cinque ore a notte;
- Imparare a darmi l'eyeliner;
- Non mandare in vacca qualsiasi progetto, piano, idea decente che mi passi per la testa.
Più Sì e meno NO.
E chiù pilu pe tutti.
Stiamo a vedere, siamo solo all'inizio.