domenica 19 gennaio 2014

esorcisti, insonnia e floppini

Penso di aver già accennato ai nostri vicini di casa. Li ho criticati per lo spionaggio ossessivo e il furto di posta. Ho omesso un fatto un po' grave: hanno una figlia di trenta e passa anni che non so che problemi abbia ma urla dei cancheri tutto il santo giorno. Fino a domenica scorsa. Plot twist: le si è invertita la routine e ha iniziato a urlare durante la notte. La cosa mi disturba parecchio, siccome la sua camera ha il muro in comune con la mia, e lei ha questo hobby di sbattere le cose contro il muro e farlo vibrare in stile terremoto, come se non bastasse il fatto che urla con una vociona da indemoniata che mi fa cagare in mano dalla paura. La cosa mi disturba anche perché io avrei bisogno di dormire quelle cinque ore a notte, perché non sono come la sua famiglia che poi durante il giorno si gratta le palle mentre spia. Io dovrei lavorare e studiare e magari non addormentarmi in treno e risvegliarmi tre fermate dopo la mia con la bavetta alla bocca e senza i soldi del biglietto per tornare indietro.
Se il mondo gira, insomma, è grazie a me. Io faccio cose.
No, seriamente. Non voglio sparare a zero, non voglio dire:- Problemi vostri, non venite a scassare a me. Se vostra figlia è matta fate in modo che sia matta in silenzio.-
Anzi, momento confessione: sono la prima che si è fatta più di dieci anni di visite-ricoveri psichiatrici e neuropsichiatrici ( ''I'm not crazy, my mother had me tested.") quindi non dico che un po' ne capisco, però so che non è di facile gestione la cosa. Il toto farmaci può fare danni parecchio gravi, la famiglia può peggiorare la situazione, molti dottori non hanno proprio sta gran sensibilità.. E a sbarellare poi ci metti poco. Però in molti casi (non nel mio, ehm) la soluzione piano piano si trova. O almeno si trova un modo per conviverci.
Sicuramente però la soluzione migliore è quella che hanno scelto loro, i miei vicini: il prete esorcista.
Ebbene sì.
Ieri stavo rientrando in casa, quando ho visto sto Padre Merrin suonare da loro. Non ho resistito e sono corsa in camera mia a origliare. Avrei voluto vedere, invece avevo solo l'audio della vicina che urlava e lanciava cose come al solito e il prete che recitava un mezzo rosario in latino. Oltre al soundtrack mentale della melodia del film L'esorcista.
Non penso che però abbia funzionato (ma va?) perché stanotte quella ha urlato per tre ore buone.
E, siccome ero sveglia e non avevo più libri da leggere, mi sono messa a creare con quello che avevo in camera: l'ennesimo utilissimo portamatite di riciclo!


"Salve, sono Bender. Prego inserire floppino."



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