Se il mondo gira, insomma, è grazie a me. Io faccio cose.
No, seriamente. Non voglio sparare a zero, non voglio dire:- Problemi vostri, non venite a scassare a me. Se vostra figlia è matta fate in modo che sia matta in silenzio.-
Anzi, momento confessione: sono la prima che si è fatta più di dieci anni di visite-ricoveri psichiatrici e neuropsichiatrici ( ''I'm not crazy, my mother had me tested.") quindi non dico che un po' ne capisco, però so che non è di facile gestione la cosa. Il toto farmaci può fare danni parecchio gravi, la famiglia può peggiorare la situazione, molti dottori non hanno proprio sta gran sensibilità.. E a sbarellare poi ci metti poco. Però in molti casi (non nel mio, ehm) la soluzione piano piano si trova. O almeno si trova un modo per conviverci.
Sicuramente però la soluzione migliore è quella che hanno scelto loro, i miei vicini: il prete esorcista.
Ebbene sì.
Ieri stavo rientrando in casa, quando ho visto sto Padre Merrin suonare da loro. Non ho resistito e sono corsa in camera mia a origliare. Avrei voluto vedere, invece avevo solo l'audio della vicina che urlava e lanciava cose come al solito e il prete che recitava un mezzo rosario in latino. Oltre al soundtrack mentale della melodia del film L'esorcista.
Non penso che però abbia funzionato (ma va?) perché stanotte quella ha urlato per tre ore buone.
E, siccome ero sveglia e non avevo più libri da leggere, mi sono messa a creare con quello che avevo in camera: l'ennesimo utilissimo portamatite di riciclo!
"Salve, sono Bender. Prego inserire floppino."
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