domenica 20 aprile 2014

pasqua, esodi d'italiani e Sherlock

In previsione traffico da bollino rosso-nero-morte siccome mille milioni di italiani si mettono per le strade per la tradizionale gita fuori porta di pasquetta, anche se a causa della crisi altri mille milioni staranno a casa a godersi i musei aperti trenta ore al giorno aggratis senza comunque rinunciare al made in italy tagliando però sugli alimenti a causa sempre della crisi e brinderanno con lo spumante che vince l'eterna lotta con lo champagne dei cugini d'oltralpe.
Adoro la banalità dei telegiornali durante i periodi clou per la società italiana. Non vedo l'ora s'inizi la l'entusiastica, autoreferenziale e patriottica telecronaca ( si usa ancora questa parola?) dei mondiali secondo per secondo.
Comunque, gran pasqua anche in casa nostra. Tanta famiglia, tanto amore, vicinanza e sostegno. Tra me e la pizza del fidato pakistano-con-gli-occhi-blu. Tra l'altro avevo decorato le uova sode da dare alla mamma o al papà, se fossero venuti a trovarmi. E beh, non sono venuti.
Capisci di essere una persona orribile quando anche i tuoi genitori ti schifano.
Queste le ovette, che non so come riciclare, siccome non le mangio.


E, a proposito di riciclare: ho fatto questa calamita -che dovrebbe rappresentare la silhouette di Benedict Cumberbatch-  per finire alcuni avanzi di fimo e sculpey L'ho poi dipinta in acrilico.
Dipingerei me stessa in acrilico, adoro.


" I don't shave for Sherlock Holmes!"

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