Ho prenotato un viaggio. Non sono abbastanza cool per andare a Ibiza o a Formentera o nelle spiagge vip della Sardegna come la maggioranza degli italiani tra i 15 e i 40 anni (ma anche le milf e i papponi over 40). Vado in Polonia a fine agosto. Già, la famosa movida de la noche polacca.
è qualche anno che pianifico d'andarci, perciò ho già organizzato praticamente tutto. Tranne le due cose più ovvie: ostello e volo. Ho realizzato ieri sera che, non avendo la capacità di teletrasportarmi come Goku e compagnia (anche quella pippa di Crilin si sa teletrasportare?), avrei dovuto prenotare l'aereo. Come sempre, non bado a spese e scelgo Rayanair. Solo bagaglio a mano. Con coupon.
Parlando di Dragonball, un po' di tempo fa ho fatto questo macaron- sfera del drago con la resin clay:
Un kaleidoscopio di immagini tratte da Lost, Flight, Alive, United 93 (ma anche Titanic, Pearl Harbour, L' aereo più pazzo del mondo e forse anche Ken il guerriero) non mi fanno rilassare molto durante i viaggi in aereo.
martedì 30 luglio 2013
giovedì 25 luglio 2013
odi et amo quotidiani #1
Odi il rumore dell'olio che frigge.
Amo lanciare il vetro nella campana del vetro e sentire che si rompe.
Odi quando qualcosa s'infila sotto l'unghia e fa male.
Amo i vecchietti che guardano i lavori in corso e danno consigli agli operai.
Odi le posate di plastica.
Amo buttare la pasta nell'acqua che bolle.
Odi le calze che scivolano sotto i talloni.
Amo tagliare frutta e verdura con il coltello grande.
Odi gli evidenziatori arancioni e verdi.
Amo l'odore del caffè in polvere.
Odi il riflesso delle finestre sulla televisione.
Amo vedere il cameriere che arriva con il mio piatto.
Odi le microcar per non patentati.
Amo chi usa come bicchieri i vasetti della nutella.
Odi i capelli tinti rosso scuro.
Amo lanciare il vetro nella campana del vetro e sentire che si rompe.
Odi quando qualcosa s'infila sotto l'unghia e fa male.
Amo i vecchietti che guardano i lavori in corso e danno consigli agli operai.
Odi le posate di plastica.
Amo buttare la pasta nell'acqua che bolle.
Odi le calze che scivolano sotto i talloni.
Amo tagliare frutta e verdura con il coltello grande.
Odi gli evidenziatori arancioni e verdi.
Amo l'odore del caffè in polvere.
Odi il riflesso delle finestre sulla televisione.
Amo vedere il cameriere che arriva con il mio piatto.
Odi le microcar per non patentati.
Amo chi usa come bicchieri i vasetti della nutella.
Odi i capelli tinti rosso scuro.
domenica 21 luglio 2013
herpes e barbecue
Questa settimana non passava più. Sarà che i pomeriggi dovevo stare in casa che abbiamo i muratori (brave persone davvero, tanta stima), sarà che avevo poche bestiole da badare (si, sono una di quelle che si fa chiamare pet sitter), sarà che mi è venuto un herpes mutante che mi fa sembrare un incrocio tra Ru Paul e Two face di Batman, ma mi sono dedicata parecchio all'arte dell'inutile. No, non sono andata all'Ikea.
Ho, invece, completato un progetto d'avanzi che avevo in mente da un po': un barbecue per le mie barbie. Premetto che le grigliate sono nell'elenco di cose che detesto. Mi mettono troppo a disagio l'erba secca ( che finisce tutta nell'acqua della piscinetta gonfiabile), i tavoli e le sedie di plastica, il pinzimonio tristissimo d'accompagnamento, l'alluminio su ogni pietanza.. Non mi piacevano neanche quando mangiavo carne, quindi figuriamoci ora ( piccola notizia autocelebrativa: il primo d'agosto saranno dieci anni che sono vegetariana, boom baby!). Però è innegabile che facciano estate. E come mi adatto io quando ci vado, si adattano anche le mie barbie quando glielo costruisco.
La foto è un piacevole collage made in paint (purtroppo non so usare altri programmi, che inetta):
Ho, invece, completato un progetto d'avanzi che avevo in mente da un po': un barbecue per le mie barbie. Premetto che le grigliate sono nell'elenco di cose che detesto. Mi mettono troppo a disagio l'erba secca ( che finisce tutta nell'acqua della piscinetta gonfiabile), i tavoli e le sedie di plastica, il pinzimonio tristissimo d'accompagnamento, l'alluminio su ogni pietanza.. Non mi piacevano neanche quando mangiavo carne, quindi figuriamoci ora ( piccola notizia autocelebrativa: il primo d'agosto saranno dieci anni che sono vegetariana, boom baby!). Però è innegabile che facciano estate. E come mi adatto io quando ci vado, si adattano anche le mie barbie quando glielo costruisco.
La foto è un piacevole collage made in paint (purtroppo non so usare altri programmi, che inetta):
Il cibo è fatto in fimo e sculpey, il ketchup e la maionese sono fatti seguendo il tutorial della geniale Myfroggystuff , la struttura è in compensato e la griglia era un portasaponetta che ho dipinto e decorato.
Le barbie sono Skipper (Skipper rio de Janeiro), Cris ( una Christie playline, non mi ricordo chi fosse..) e Lupita (della serie Rebelde ---> però non ho idea di cosa sia).
Un ringraziamento speciale ai vicini che hanno discretamente assistito alla disposizione delle bambole: non mi ha disturbato affatto essermi bagnata durante l' innaffiatura dei pomodori, impolverata durante sbattimento dei tappetini del bagno e imbriciolata durante il lancio di pane vecchio ai piccioni. Il tutto in meno di un quarto d'ora.
Prima di importunare le bambole devono passare sul mio cadavere.
mercoledì 17 luglio 2013
con buongusto e sobrietà
Sono consapevole di avere gusti discutibili in fatto un po' di tutto. Dagli uomini, agli hobby, dalle letture, alla moda. Moda, appunto: sono sincera e dico che seguo le sfilate, e mi piace tenermi aggiornata sulle collezioni. Ma, sempre per rimanere sincera, mi fanno una tristezza immensa quelle che le mode le seguono.
Non è per sputare merda aggratis, davvero. è che ci rimango male a vedere in giro soggetti femminili tanto ma tanto a disagio con i vestiti che portano. Che devono portare per essere alla moda e non essere criticate da altre poverette che nutrendosi di fashion blog (di altre poverette) non riescono a portare energia pensante al cervello.
Andiamo, un po' di sano menefreghismo: chissene se non ho i leggins a fantasia giungla o galaxy, la camicia di jeans con sotto la canotta con citazioni improbabili di coco chanel, chissene se non ho borchiato il guardaroba e non ho colorato con l'evidenziatore ogni paio di pantaloncini rasoculo del quartiere. Tanto la stagione prossima non vi serviranno.
Ma da che pulpito questo ''j'accuse''?
Da una che se ne esce di casa sbattendosene la ciolla degli abbinamenti e accostando le peggiori fantasie ( come si dice? stampe? texture? così suona molto erotica la cosa..), con tanto di gesto dell'ombrello alle mode.
Una testimonianza della mia odierna eleganza:
Non è per sputare merda aggratis, davvero. è che ci rimango male a vedere in giro soggetti femminili tanto ma tanto a disagio con i vestiti che portano. Che devono portare per essere alla moda e non essere criticate da altre poverette che nutrendosi di fashion blog (di altre poverette) non riescono a portare energia pensante al cervello.
Andiamo, un po' di sano menefreghismo: chissene se non ho i leggins a fantasia giungla o galaxy, la camicia di jeans con sotto la canotta con citazioni improbabili di coco chanel, chissene se non ho borchiato il guardaroba e non ho colorato con l'evidenziatore ogni paio di pantaloncini rasoculo del quartiere. Tanto la stagione prossima non vi serviranno.
Ma da che pulpito questo ''j'accuse''?
Da una che se ne esce di casa sbattendosene la ciolla degli abbinamenti e accostando le peggiori fantasie ( come si dice? stampe? texture? così suona molto erotica la cosa..), con tanto di gesto dell'ombrello alle mode.
Una testimonianza della mia odierna eleganza:
Come diceva Audrey Hepburn '' Mettiti due scarpe comode, che c'è da camminare''.
sabato 13 luglio 2013
aristogatti e cocomero
Datemi un cocomero e vi solleverò il mondo.
Ho un amore ancestrale per il cocomero ( o anguria-cocomera-cucòmbra) : nonostante il mio stile per il trasporto-carico-scarico sia imbarazzante, il taglio con mannaia e sbrodolamento sul piano cucina sia indecente, la provocazione dei semini (i bianchi sono i più fetenti) sia insidiosa..
Nessun ostacolo è troppo alto per mangiare il cocomero.
Oggi l'ho celebrato pimpando con acrilici un portamatite, omaggio di qualche negozio:
Ho un amore ancestrale per il cocomero ( o anguria-cocomera-cucòmbra) : nonostante il mio stile per il trasporto-carico-scarico sia imbarazzante, il taglio con mannaia e sbrodolamento sul piano cucina sia indecente, la provocazione dei semini (i bianchi sono i più fetenti) sia insidiosa..
Nessun ostacolo è troppo alto per mangiare il cocomero.
Oggi l'ho celebrato pimpando con acrilici un portamatite, omaggio di qualche negozio:
nella foto è ancora un po' da sistemare e da lucidare, ma modestamente mi piace. hashtag i love watermelon.
E giusto perché oggi ero in vena, ho anche finito un braccialetto un sacco kitsch fatto con dei ciondoli di un portachiavi degli Aristogatti.
La mia maschia peluria è invidiabile, lo so.
''Minù é il carro del carbone!''
mercoledì 10 luglio 2013
limiti tecnologici
Sono assolutamente incompatibile con qualsiasi tipo di tecnologia: se non mi scrivo per bene che pulsanti-tasti devo spingere in sequenza, è garantito che non riesca ad andare più in là dell'accensione di qualsiasi apparecchio.
Non ho mai saputo usare il videoregistratore né la playstation, sapevo usare il walkman ma non lo stereo, e l'iniziazione alla radiosveglia in prima elementare è motivo di vanto ancora oggi.
Ho imparato a usare il computer portatile dopo i 18anni (e rimpiango il nostro bel cassone grigio-beige con lo schermo bombato,windows 97 e i floppyni), con l'ipod ho ancora dei gran problemi, con la lavatrice è una battaglia eterna, va un po' meglio con la lavastoviglie. Tragica è la situazione televisione: avevo appena imparato a accendere sky, che è arrivato quello stronzo del digitale terrestre, e siamo daccapo.
Quindi figurarsi il senso d'inadeguatezza in mezzo a eserciti di persone di ogni età incollati a ipad,iphone,galaxy,itouch,tablet a menarla su twitter,facebook,instagram che al mercato mio padre comprò.
Ho provato a usare l'ipad di mio fratello, ma non riesco a fare muovere le cose; senza parlare del trauma che ho subìto quando quell'aggeggio ha iniziato a parlarmi e a dire che mi sentiva forte e chiaro.
Comunque poco male: conosco i miei limiti. Oltre al portatile, alla macchinetta fotografica, al telefono e all'ipod ( presi tutti almeno 5 anni fa) non saprei cosa farci con altro. Poi, comunque, mica è poco.
Ieri sistemavo gli accessori delle mie bambole: ecco come hanno vissuto il progresso tecnologico.
E inventare un ferro da stiro che faccia tutto da solo?
sabato 6 luglio 2013
cocorita vuoi un cracker?
Stamattina ho litigato nuovamente con i miei vicini. Viviamo in casette a schiera: muro condiviso e siepe a separare i giardini. Sono i classici vicini sentinella: che puoi uscire venti volte di casa in un ora e stai sicura che con un decimo di secondo di ritardo devono uscire anche loro ogni volta. A guardare il niente. Che sanno tutto quello che fai, dove vai, quando torni, dov'è tua madre, dov'è tuo fratello, dove hai parcheggiato la macchina.Che ti buttano il rusco ( la spazzatura, in bolognese) davanti a casa tua e poi ti fanno notare che hai le formiche davanti alla porta. Che lanciano intere baguette nel tuo cortile attirando eserciti di piccioni grossi come i tuoi gatti che ti cagano sui panni stesi. Che bucavano i palloni quando eri piccola. Che aspettano il postino e ritirano anche la tua posta restituendola bella che aperta settimane dopo. Che piantano quadri rigorosamente verso le sette di mattina.
Capisco che devono passarsi le giornate perché sono tre casalinghe e un pensionato: ma non mi va di essere il loro intrattenimento. Anche perché, onestamente, mi infastidisce che loro si entusiasmino della mia vita, che a me sembra così misera e noiosa. Voglio divertirmi anche io a vivere la mia vita. Troppo egocentrica, lo so.
Questo prologo in stile causa di Forum, per dire che mi hanno rovinato la mattina. Quindi ho preso il fimo e mi sono sfogata.
Questi dovrebbero essere calamite-biscotti (sugar cookies?) con i simboli delle guerriere sailor ( le inner senshi) e la spilla ( transformation brooch) di sailor moon.
Non pensavo di riuscire a farli perché sono piccolini, circa 2cm di diametro, quindi ero tutta contenta. Invece se ne entra la mamma con: - uh, quei cracker che si danno ai gatti per le ossa!-.
Sono soddisfazioni.
giovedì 4 luglio 2013
doni della morte
Oggi sono stata bocciatissima a un esame. Il che era prevedibile. Quel che non avevo previsto era la stronzaggine vergognosa della professoressa. Sono timida, ma non sono stupida.
Ci si rivede in settembre, e '' avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra'' ( insomma: mi accontento di un 20).
La giornata è stata leggermente risollevata dalle avances di una ragazza lesbica e dal magistrale fischiettio di un signore in treno che ha sfoggiato mezzo repertorio di Battisti.
Arrivata a casa, sono uscita per sfogare un po' il nervoso e ho spianato la canotta che ho fatto l'estate scorsa seguendo un tutorial di weshipdhr su youtube. Ho usato una maglietta vecchissima di papà e i colori per stoffa, poi l'ho tagliata a canottiera e messa a misura sulla schiena:
Ci si rivede in settembre, e '' avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra'' ( insomma: mi accontento di un 20).
La giornata è stata leggermente risollevata dalle avances di una ragazza lesbica e dal magistrale fischiettio di un signore in treno che ha sfoggiato mezzo repertorio di Battisti.
Arrivata a casa, sono uscita per sfogare un po' il nervoso e ho spianato la canotta che ho fatto l'estate scorsa seguendo un tutorial di weshipdhr su youtube. Ho usato una maglietta vecchissima di papà e i colori per stoffa, poi l'ho tagliata a canottiera e messa a misura sulla schiena:
La foto è un incrocio tra teenager emo e fashion blogger, angosciante. Un'altra cosa angosciante sono i tatuaggi di farfalline-hope-stelline-love-fatine-infinito-happiness sulla metà della popolazione femminile.
Vado a farmi una scorpacciata di trash con Spartacus.
''..What's cooler than being cool?''
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