Non ho mai saputo usare il videoregistratore né la playstation, sapevo usare il walkman ma non lo stereo, e l'iniziazione alla radiosveglia in prima elementare è motivo di vanto ancora oggi.
Ho imparato a usare il computer portatile dopo i 18anni (e rimpiango il nostro bel cassone grigio-beige con lo schermo bombato,windows 97 e i floppyni), con l'ipod ho ancora dei gran problemi, con la lavatrice è una battaglia eterna, va un po' meglio con la lavastoviglie. Tragica è la situazione televisione: avevo appena imparato a accendere sky, che è arrivato quello stronzo del digitale terrestre, e siamo daccapo.
Quindi figurarsi il senso d'inadeguatezza in mezzo a eserciti di persone di ogni età incollati a ipad,iphone,galaxy,itouch,tablet a menarla su twitter,facebook,instagram che al mercato mio padre comprò.
Ho provato a usare l'ipad di mio fratello, ma non riesco a fare muovere le cose; senza parlare del trauma che ho subìto quando quell'aggeggio ha iniziato a parlarmi e a dire che mi sentiva forte e chiaro.
Comunque poco male: conosco i miei limiti. Oltre al portatile, alla macchinetta fotografica, al telefono e all'ipod ( presi tutti almeno 5 anni fa) non saprei cosa farci con altro. Poi, comunque, mica è poco.
Ieri sistemavo gli accessori delle mie bambole: ecco come hanno vissuto il progresso tecnologico.
E inventare un ferro da stiro che faccia tutto da solo?
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