lunedì 4 agosto 2014

Galline in fuga e teen cribs

Oggi sono un po’ casaLinda perché domani parto per il Regno Unito. Sono una gallina in fuga ( Rocky Bilboa). Sono spaventata a morte, perché ho paura sia l’ennesimo fallimento. Ho paura di rovinare tutto di nuovo. Ho paura di dover ammettere che sono davvero una buona da niente. Ho paura di continuare a svegliarmi sola, stanca e schifata.
"Sai di cosa mi sono rotto le scatole Harry? mi sono rotto le scatole di dovere continuamente tirare a campare.. mi sono rotto le scatole di non essere nessuno e soprattutto... mi sono rotto le scatole di non avere nessuno."
Ho anche paura perché è la prima volta che non prendo Ryanair ( e che pago un viaggio più di 30 euro a tratta, porca miseria ladra) e che parto da Venezia. E che ho una valigia nuova ( da stiva, quella a mano è sempre lei,  elegante e giovanile come solo una valigia degli anni 80 può essere), siccome la mia valigiona storica presa con i punti del latte Ala nel ’97 si è praticamente sciolta. Insomma, mi sto cagando in mano.
Sono talmente disperata che stamattina a colazione ho acceso la tv su MTV. Penso fossero cinque  anni che non guardavo MTV ( seguo in internet alcuni programmi che trasmettono su MTV, tipo Il Testimone, Mario e Catfish), ma stamattina cosa trovo? Teen cribs. Ma cazzo, che ritorno al  futuro. Che palinsesto innovativo. A parte che a me gli adolescenti di teen cribs hanno sempre fatto salire un po’ il nazismo. In seconda, quegli adolescenti saranno trentenni ora.
Infatti, ho guardato la programmazione ed è la stessa medesima del 2006. Forse mancano le Best Crews con Mario Lopez ( Allopez), ma le Teen mom c’erano ( io adoravo  i due che avevano dato in adozione a Brandon e Teresa, ma stamattina penso ci fosse la seconda  o la terza serie, perché ho visto  quella cazzuta della mamma di Jenelle, che stimavo) , i telefilm giovanili ( tipo quello con quella che si crede una nerd ma in realtà è solo cagna o quell’altro con quel figo con gli occhiali a cui piace una cheerleader vergine.. non sono sicura ci sia ancora quella trashata patriottica della vita di una teen ager americana, che era anche un po’ teen mom) c’erano, quelli che perdono peso per il college c’erano, la Plain Jane c’era tipo dalle tre di pomeriggio fino alle nove di sera. Mamma mia, a momenti prendevo fuori il mio nokia 3310 che funziona ancora a meraviglia e scrivevo al 48408 con scritto Love il tuo nome e il suo nome, per vedere quanto eravamo giusti insieme.
In conclusione: devo svegliarmi  io, perché qui non si muove un cazzo.
"Non abbiamo da mangiare. Non abbiamo un lavoro. È le teste dei nostri uccelli si staccano!"



Nessun commento:

Posta un commento