Oggi è stato un giorno molto importante, perché ho finalmente assaggiato una zuppa.
Io ho sempre avuto un'avversione per le zuppe, i passati, i brodi e per tutti quei cibi in forma liquida. E intendo molto liquida, non come il puré o la polenta, più come gli yogurt, insomma quelli che con la forchetta non è proprio cosa e devi per forza ciucciare dal cucchiaio. Non so perché mi infastidisce questa cosa, ma davvero ho sempre fatto molta fatica a mangiare brodi, creme e compagnia. Besciamella a parte.
Insomma, per me il cucchiaio è solo per i dolci. Mangiare un cibo salato con il cucchiaio è tabu.
Ed ecco perché oggi è stato un giorno memorabile. Di mia spontanea volontà ho comperato una lattina di zuppa da 45 centesimi con lo scopo di mangiarla-berla. Ed è quel che ho fatto.
Ecco la ricetta segreta, che troverete sul mio libro che pubblicherò grazie al contratto di vincitrice di Masterchef.
Prendete un apriscatole, possibilmente non arrugginito.
Con il suddetto, aprite la lattina e versate il contenuto in una ciotola del cane che in UK troverete in ogni angolo perché questi per le zuppe ci vanno matti.
Piazzate la ciotola in microonde per un po', provate a essere pazienti, non come me stessa che vado in panico se il microonde non si spiccia a scaldare la roba e lo stoppo ogni venti secondi.
Una volta scaldata, se proprio volete strafare, aggiungete il sale e servite a voi stessi.
Prendete un cazzo di cucchiaio per MANGIARE, come si fa a mangiare con un cucchiaio io non lo so, e gustatevi la brodaglia.
Devo dire, col cuore in mano, che alla fine non era nemmeno malvagia. Però per altri cinque sei anni non credo che la assaggerò di nuovo. Anche se la vedrei bene come salsa per una pasta o un risotto, ben mantecata con qualche fungo trifolato mi ispira.
Ecco una trista testimonianza. No, non c'è il filtro seppia alla foto, è proprio tutto beige così, au naturel.
Nessun commento:
Posta un commento